L’ avvicendamento e la rotazione colturale sono i cardini sui quali si fonda l’ agricoltura conservativa del suolo, perché la necessaria lavorazione del suolo viene fatta dalle piante stesse che:
hanno radici fascicolate o a fittone
sono monocotiledoni o dicotiledoni
prediligono le concimazioni azotate o fosfatiche
occupano il suolo in periodi dell’ anno diversi
L’ avvicendamento colturale è una nozione di spazio. La superficie dell’ azienda agricola va divisa in due o tre o quattro spazi nei quali trovino posto rotazioni diverse.
La rotazione colturale è una nozione di tempo. Una coltivazione che ha certe caratteristiche va alternata ad una con altre caratteristiche